Topic: Movida, pattuglie contro i vandali
Movida, pattuglie contro i vandali

Il Secolo XIX - Savona - 07-07-2008

Tutte le sere sulla strada per sorvegliare il popolo della notte e controllare che nei carruggi e sulla Passeggiata degli Artisti la “movida” scorra senza creare problemi e si scateni solo all’interno delle discoteche. Dall’inizio di giugno e fino alla fine di agosto la polizia municipale di Albissola Marina ha in servizio costante una o due pattuglie tutte le sere della settimana. Il turno arriva fino all’una di notte dalla domenica al giovedì, fino alle 5 della mattina dopo il venerdì e sabato.
L’altra notte, la comandante Marina Briano, il sovrintendente Otello Genovesi e gli agenti Daniela Bene e Marco Stevanin sono stati accompagnati dal cronista e dal fotografo del Secolo XIX. «Controlliamo le aree di parcheggio - spiega Marina Briano - la viabilità, ci muoviamo su tutto territorio per la prevenzione di vandalismi e furti. È importante che le pattuglie siano visibili».Nel giro notturno incrociamo due volte i carabinieri e ben tre pattuglie diverse della polizia. I compiti dei vigili prevedono anche il controllo dei pubblici esercizi, che devono rispettare particolari ordinanze (ad esempio dalle 22 in poi non si possono servire bevande in bottiglie di vetro), e gli orari di chiusura. I casi di danneggiamenti a stabilimenti balneari e auto in sosta hanno fatto alzare il livello di attenzione. Ma anche la crisi economica si avverte: il traffico di auto è diminuito rispetto a pochi anni fa e c’è il “Discobus”, servizio che scarica proprio di fronte ai locali i ragazzi che non hanno ancora la patente o non vogliono usare l’auto.
A mezzanotte e mezza il lungomare comincia ad affollarsi: davanti al “Prana” arriva il Discobus, una trentina di giovanissimi è pronta a lanciarsi in pista. Qualcuno sembra già “carico”.Pettorina catarifrangente e paletta in mano: in piazza Vittorio Veneto la pattuglia effettua un posto di blocco. Una Bmw sta per tentare una manovra azzardata quando il guidatore vede la paletta e ci ripensa. «La prevenzione è il sistema migliore perché tutto fili liscio - spiega la comandante - Anche nei locali “prediscoteca” c’è molta gente, tutti con i bicchierini di plastica. E così che si vede il risultato del controllo assiduo, gli esercenti fanno attenzione e non ci sono problemi».
Le notti di pattuglie sono lunghe e capita di assistere a scene quasi comiche. Dal fidanzato appena tradito che chiede ai vigili di intercedere ai ragazzini un po’ turbolenti che schiamazzano sotto alle finestre di chi cerca di dormire. Spesso basta un’occhiata e tutto va a posto. Alle tre un uomo sta urinando sotto un lampione: «Mi avete beccato - dice ai vigili - pensavo non ci fosse nessuno». L’ultimo intervento è alle 4,30, in via Palestrina: un’automobilista che si crede più furbo degli altri ha posteggiato davanti a due garage, il proprietario di uno di questi non sa come entrare e, con gli unici posti liberi riservati ai residenti, non sa dove lasciare l’auto. È milanese e non ha il bollino, i vigili non hanno esitazione: dopo aver lasciato la contravvenzione sull’auto in divieto vanno loro stessi nelle strade vicine a cercare un parcheggio. In piazza Garbarino sette o otto ragazze dormono in due macchine, meglio così piuttosto che alla guida stanche e magari alticce. Il cielo si tinge già di azzurro quando la pattuglia torna alla base.


 

« Ultima modifica : 2008-10-16 16:25 da Paolo Rogna »