Passo spesso in bici a Leca e devo dire che ha ragione Luca ....... è veramente insopportabile. Non tutte le sere ma ormai da parecchi mesi abbastanza spesso si sentono questi odori che bruciano la gola e fanno venire il voltastomaco. Spero vivamente che tutto questo finisca presto, pensando a chi deve vivere in quella zona e sopportare le angherie di maleducati che non hanno rispetto della persone che lì vivono.
Come mai viene, sempre tralasciato il problema inquinamento atmosferico etc, causato dagli stabilimenti di Leca? Siamo un gruppo di abitanti di Leca, che non sopportano più le emissioni di schifezze nauseabonde, che fuoriescono dallo stabilimento Testa, che inquinano l'aria di Leca e zone limitrofe. Per favore aiutateci a risolvere questo grande problema di inquinamento, atmosferico e acustico. Ringraziandovi per avermi permesso di dire la mia, colgo l'occasione per augurare a tutti buon lavoro.
Secondo me, bisognarebbe mettersi tutti d'accordo, fare una raccolta firme e mandarla all'Arpal, all'Usl e al Sindaco (tutti devono sapere cosa siamo costretti a subire quotidianamente). Mai sentito parlare di Kyoto...polveri sottili...Venite a Leca di Albenga (Sv), scoprirete come nel 2007 vivono le famiglie che abitano vicino allo stabilimento Testa.
Anche io sono d'accordo con Luca, bisogna intervenire e porre fine a questa puzza insopportabile proveniente dallo stabilimento farmaceutico Esta che condanna gli abitanti di Leca e zone limitrofe.Secondo me bisognarebbe denunciare il caso all'Arpal.Sono convinta che queste puzze oltre a essere nausabonde come dice Paolo, alla lunga possono creare seri problemi alle vie respiratorie, etcc.Ma il Sindaco che cosa ne pensa di questo scandalo?
In riferimento alle seguenti segnalazioni il Comitato di Leca in collaborazione con la popolazione intende fare una petizione con raccolta firme e chiedere un'ordine del giorno nel primo consiglio comunale disponibile.
Grazie per la collaborazione , a breve invieremo un moduli PDF da far firmare a tutti i residenti che si lamentano le problema al punto 11 della Lista .
A breve fisseremo una Riunione Pubblica del Comitato, siete tutti invitati a partecipare.
Articolo del 01/08/2007 Leca si mobilita contro lo stabilimentoTesta
Raccoltadi firme per chiedere chiarezza sulle emissioni dell’impresa farmaceutica. E parte la richiesta di trasferimento ......... ........ «Siamo sottoposti a un disagio continuo spiega Francesco Benso, uno dei promotori .......
Articolo del 01/08/2007 Ora Vio infiamma la polemica «Via da Leca la fabbrica Testa»
«Gli abitanti della frazione e in generale la città devono essere tutelati afferma Vio Albenga non può avere al proprio ingresso questa fabbrica e la soluzione è il trasferimento........ ......... Sul piatto della bilancia si trovano anche i 60 addetti dello stabilimento:«Bisogna tutelare i posti di lavoroma anche i cittadini e la città ritiene Vio Mi auguro che si trovi una soluzione»
Ringrazio il Comitato Territoriale e il Secolo XIX per gli articoli scritti sullo Stabilimento Farmaceutico Testa, che in questo periodo (lo Stab.Testa) dell'anno effettua i lavori di manutenzione. (almeno per qualche giorno potremo dormire con le finestre aperte). Un saluto a tutti, ci aggiorneremo a fine agosto inizi di settembre quando... "purtroppo"...si tornerà alla normale routine.
Re: Odori nauseabondi = Inquinamento atmosferico ...e la puzza continua...
Salve a tutti, volevo informarVi che presto sara' sufficiente un cellulare attrezzato con appositi sensori per conoscere in tempo reale la qualita' dell'aria che respiriamo.
In sostanza i sensori raccoglieranno i dati e li invieranno tramite sms ad un sistema di valutazione gestito da una societa' U.S.A. la Urban Atmosheres, che in pochi secondi darà il responso, non è meraviglioso? ;D Lo sò è tutto ancora in fase sperimentale, ma se qualcuno ha voglia e tempo di visitare il sito: http://www.urban-atmospheres.net (tutto in inglese, anzi in americano molto yankee) capirà dal filmato di che cosa parlo.
In attesa che un'azienda specializzata venga per un certo periodo a monitorare l'aria sempre più sovente irrespirabile e il rumore logorante (proveniente dagli stabilimenti), vorrei invitare per chi non lo ha già fatto a firmare i moduli PDF a tutti i residenti che si lamentano del problema al punto 11 della Lista.
Distinti saluti.
Luca Ravera
« Ultima modifica : 2009-01-30 20:43 da Luca Ravera »
SAREBBE OPPORTUNO CHE LA SIG.RA GUARNIERI RETIFICHI QUANTO HA DETTO SE NON VUOL PASSARE PER QUELLA CHE INTENDE PROTEGGERE "GLI AMICI" , LA GENTE E' STUFA DI QUESTE PUZZE.
SEGNALO QUESTO ARTICOLO A RIPROVA DELLA BUONA FEDE DI CHI CI STA METTENDO LA FACCIA PER UNA GIUSTA CAUSA
6 Novembre 2007 Albenga: esiti dell’incontro tra i cittadini e Tabbò sull’inquinamento e la viabilità Si è svolto martedi sera l’incontro tra gli abitanti di Leca e l’amministrazione comunale cittadina, rappresentata dal sindaco, Antonello Tabbò, dall’assessore all’ambiente e alla viabilità, Romano Minetto, e dal consigliere delegato per l’agricoltura Marco Bregoli. Ad animare l'incontro, oltre ai presenti anche un nuovo modus operandi, con la proiezione di diapositive relative ai diversi luoghi in questione. Sulla raccolta differenziata gli abitanti di Leca hanno chiesto un incontro con Eco Albenga. L’altra questione a carattere ambientale sollevata durante la serata, con una petizione firmata da duecento persone, riguardava i timori di inquinamento dell’aria, legati alla fabbrica ‘Testa’. Fratesco Benso, leader della protesta: “ Abbiamo fatto presente al Sindaco che a Leca, luogo in cui sorgono diverse fabbriche e vi è un importante svincolo autostradale, non c’è una centralina fissa per il controllo dell’aria. La nostra richiesta era quella di avere controlli precisi e puntuali, senza voler criminalizzare nessuno, tanto meno la fabbrica ‘Testa’; l’amministrazione comunale si è detta disponibile per fare da collegamento tra gli organi provinciali preposti a questi controlli e noi, abitanti della frazione”. Spiega il Sindaco: “I controlli di cui si parla vengono fatti dalla Provincia e dall’Arpal. Ci siamo impegnati per fare in modo che la cittadinanza riceva copia dei risultati di questi controlli, così che sia tenuta puntualmente al corrente”.
IL 06 NOVEMBRE ORE 21,00 PRESSO OPERE PARROCCHIALI DI LECA
IL SINDACO DI ALBENGA HA INCONTRATO LA POPOLAZIONE
VERIFICANDO COSA E' STATO FATTO .........
DALL'ULTIMO INCONTRO CON LA POPOLAZIONE IN DATA 27 GIUGNO 2007
........ E COSA INTENDERANNO FARE
PARLANDO ANCORA DELLA FAMOSA " LISTA DELLA SPESA "
Link : http://www.comitatoterritoriale.it/forum/?page_id=4&comid=61
E in particolare analizzare in particolar modo :
Inquinamento
- Odori nauseabondi in fondo a Leca Link : http://www.comitatoterritoriale.it/forum/?page_id=4&comid=74
Intervento di Francesco Benso
PS.: nessuno vuol far chiudere lo stabilimento ma verificare il corretto uso della depurazione dei fumi ........ non è accettabile dover vivere con le finestre chiuse.
CARI POLITICI VENITE A VIVERCI VOI ..... E POI NE RIPARLIAMO!
MOZIONE DELLA LEGA «TESTA NON INQUINA» ••• «L’INQUINAMENTO non è colpa dello stabilimento Testa, abbiamo il sospetto che le polemiche e le richieste di spostamento siano dettate soprattutto dal valore delle aree dal punto di vista edilizio». Lo scrivono in una mozione che sarà discussa in un prossimo consiglio, i consiglieri della Lega Nord Rosalia Guarnieri e Sergio Savorè, intervenendo nella polemica sulle emissioni della fabbrica farmaceutica. «Precedenti controlli scrivono Guarnieri e Savorè si sono quasi sempre conclusi senza responsabilità dello stabilimento. Il dubbio è che ci sia soprattutto interesse legato agli indici di edificabilità delle aree».il Secolo XIX 09/11/2007
I Cittadini eleggono i Consiglieri comunali per essere rappresentati e soprattutto tutelati ma, che interessi vuole garantire questa mozione?
Dagli interventi dei Cittadini di Leca si evince ESCLUSIVAMENTE la necessità di sicurezza e di controlli per la salvaguardia della loro salute NON una richiesta di chiusura della fabbrica, anche nel rispetto di coloro che vi lavorano. (e non si pensi poi che il problema di eventuali emissioni dannose da parte dello stabilimento Testa coinvolga solo la frazione di Leca perchè gli effluvi si diffondono facilmente in tutta la città: TUTTI siamo coinvolti!)
Se, come cita la mozione della Lega Nord, i controlli si sono quasi sempre conclusi senza responsabilità del Testa, non è il momento di verificare in maniera oculata e definitiva l'effettiva pericolosità delle emissioni che da troppo tempo causano disagio? Perchè quasi sempre non è sufficiente per affermare che il Testa non inquina! I Cittadini meritano risposte certe e sicure, non facili conclusioni, non devono essere usati come pedine in complicati giochi politici, devono essere tutelati !
Ho ricevuto questo messaggio e lo pubblico perchè molto importante:
E' convocato il Consiglio Comunale per il giorno 21 novembre 2007 - Mercoledì - alle ore 17.00 nel Civico Palazzo, Sala delle Adunanze
in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, per la trattazione dell'ordine del giorno di cui all'elenco riportato: ...
5) Mozione, a firma dei Consiglieri Guarnieri e Savorè, circa problematiche lamentate da Cittadini dimoranti in Frazione Leca.
..............................................
Personalmente ritengo che una problematica così importante vada discussa in orari più decenti.
La gente lavora ..... se non l'avete capito ...... e non dimenticatelo!
Se veramente volete avviare un confronto civile con la popolazione , bisogna dare alla gente la possibilità di partecipare e intervenire, sarebbe opportuno un Consiglio Comunale Aperto alla popolazione con questo punto in discussione al primo posto.
Evitando così estenuanti attese alla gente soprattutto anziana che avrebbe il piacere di partecipare, ma che ...... come si verifica puntualmente non partecipa, causa orari proibitivi e tempi di discussioni mai certi, con la possibilità reale che addirittura non vengano discussi nella riunione ma bensì in quella successiva.
Ricordiamo ai politici : Voi siete al servizio della gente e non viceversa.
.......... RICORDATELO SEMPRE!!!!!
« Ultima modifica : 2008-07-27 00:09 da Enrico Isnardi »
La realtà oggettiva nell'area di Leca è caratterizzata da atmosfere maleodoranti, dove si continua a scaricare da diverse fonti (dal traffico autostradale alle fabbriche). Alcune volte sembra che si emettano fumi senza apparente ritegno e, quindi, senza nessun civile rispetto per la cittadinanza composta anche di anziani e bambini. Tuttavia dopo anni di silenzio da parte di diversi enti ed autorità pur sollecitati telefonicamente ora sembra esserci un certo fermento; i cittadini si stanno organizzando per far sentire la loro voce e presto, se necessario, entreranno in gioco alcune associazioni consumatori a fornire un appoggio. Siamo venuti a conoscenza che ci sarà un Consiglio Comunale che dibatterà del problema. Sentendoci coinvolti, come cittadini danneggiati vogliamo allegare alla seduta consigliare questo documento per approfittare di una nuova ed insperata opportunità per far giungere la nostra voce. Non vogliamo dibattere con oziose opinioni senza dati (che è stato promesso ci saranno forniti - vedi sotto-) se le emissioni delle fabbriche siano nocive o no. Vogliamo però per prima cosa avere un interlocutore diretto che possa intervenire immediatamente quando l'atmosfera e le emissioni maleodoranti sono tali da impedire oggettivamente di respirare a pieno. E' risaputo che anche il fumo più innocuo è pericoloso se immesso in grande quantità nell'atmosfera. Quindi una prima richiesta è quella di avere una linea diretta con una istituzione per avvisare immediatamente in caso di emissioni maleodoranti (che dovrebbero essere forse maggiormente filtrate con impianti e camini probabilmente diversi). Sembra che nel Consiglio si debba parlare dell'eventuale spostamento e di speculazioni edilizie sottostanti. A parte il fatto che sono discorsi di Vostra competenza che poco ci riguardano (gli oltre 200 firmatari sono uniti solo dal fastidio oggettivo delle emissioni maleodoranti), il nostro parere è che non dobbiamo soprassedere in attesa di un eventuale spostamento che potrebbe anche non avvenire. Bisogna fare i conti con la realtà attuale senza farci catturare da ipotesi non valutabili nei tempi. Pertanto vorremmo interventi tempestivi e, ripetiamo, una linea diretta per ottenere interventoimmediato nei momenti di maggiore irrespirabilità dell'aria (questo sarebbe anche il momento più adatto per effettuare i rilevamenti). La popolazione deve anche accettare, senza poter controllare le "sentenze", per altro non richieste che omettono gli aspetti oggettivi del cattivo odore incombente. Si arriva a garantire l'atmosfera di Leca (bella responsabilità visti i presupposti organolettici. noi non ci sentiremmo così sicuri). Quello che è reale però è che a tutt'oggi non si conosce né come e quando vengono rilevati i dati, né quali elementi vengono inclusi o esclusi dal controllo, né conseguentemente i valori di polveri e sostanze che sono nell'aria di Leca ed Albenga (che non deve sentirsi immune). Pertanto valutata la "convivenza" che si prospetta lunga con questa situazione chiediamo che siano fatti anche accertamenti sui sistemi di filtraggio . Viene spontaneo un però. e se si rilevasse che le emissioni oltre che dannose per l'intensità lo fossero anche per la qualità chimica ? Non vi sarebbe allora una responsabilità di grave omissione delle autorità competenti e di chi va sostenendo che sono innocue ? Credo che sia interesse di tutti non solo controllare accuratamente e costantemente, ma far attrezzare al più presto le fabbriche di depuratori adeguati. Approfittando di questo insperato Consiglio Comunale come comitato dei cittadini di Leca chiediamo pertanto: una linea privilegiata per avvisare quando le emissioni diventano insopportabili (noi nomineremo un incaricato per ovviare decine di telefonate), ma vorremmo poi un pronto intervento sul luogo. la possibilità di valutare immediatamente la situazione delle emissioni con rilevamenti degli Enti preposti ( reputiamo inutile intervenire a caso, magari in coincidenza dei momentanei stand by ) con un nostro delegato che abbia accesso al rilevamento ed ai dati che dovrebbero essere "in chiaro". Dobbiamo anche sapere con quale criterio vengono rilevati, quali elementi vengono inclusi o esclusi nell'analisi. sarebbe auspicabile una monitorizzazione continua dell'aria nei pressi delle abitazioni (essendo una zona a rischio, visto il concomitante svincolo autostradale, è alquanto curioso non avere un controllo costante) e se già fosse in atto tale misura perché non ne sappiamo niente ? Non basta nemmeno sentirci dire che non risulta inquinamento, quali elementi sono stati rilevati? Se, ad esempio, si vanno a cercare i batteri nell'acqua piena di metalli pesanti ed altri veleni chimici si può anche affermare che è pura (di batteri) pur essendo altamente tossica. Infine come ultima richiesta perché non venga dimenticata, nell'interesse di tutti cittadini, amministratori e altro, chiediamo di valutare se non sia il caso di richiedere una immediata miglioria dei i filtri e del sistema delle emissioni delle diverse industrie circostanti.
Passano i mesi, la puzza continua e l'Arpal ci ha detto di denunciare lo stabilimento alle forze dell'ordine (vedi articolo 674 in oggetto):
Dottrina: Aria. Applicabilità articolo 674 c.p.
Emissioni “lecite” in atmosfera e configurabilità del reato di cui all’art. 674 c. p.
Una recente decisione della corte di cassazione ha riproposto la questione della configurabilità o meno del reato contravvenzionale di getto pericoloso di cose nel caso in cui le emissioni in atmosfera risultino contenute al di sotto dei parametri fissati dalle normative di settore in tema di inquinamento atmosferico.
Infatti il contenuto della norma di cui all'art. 674 cod. pen. comprende due ipotesi di reato, entrambe di pericolo in quanto non è necessario che l’emissione provochi un effettivo nocumento, ma è sufficiente che la stessa costituisca un mero pericolo di offesa o molestia; più in particolare la seconda ipotesi descrive una fattispecie "causalmente orientata" in cui la condotta consiste nella emissione di gas, di vapori o di fumo atti a offendere o imbrattare o molestare le persone nei casi non consentiti dalla legge.
Giurisp.Penale Cass.: Aria. Vecchia e nuova disciplina e ampliamento impianto preesistente
Cass. Sez. III Sent. 573 del 9 gennaio 2008 (Ud. 29 nov.. 2007)
Aria. Vecchia e nuova disciplina e ampliamento impianto preesistente
E’ evidente la continuità normativa dell'art. 279 del codice ambientale con il previgente art. 24 del D.P.R. n. 203-1988. In tema di tutela delle emissioni nell'atmosfera, l'installazione, in un impianto preesistente, di apparecchiature che aumentano le emissioni richiede una ulteriore, preventiva autorizzazione, atteso che devono essere autorizzate tutte le emissioni, anche di modeste dimensioni, che abbiano concreta attitudine a causare un inquinamento dell'aria.
Chi vuole approfondire l'argomento puo' visitare il sito di Lexambiente.
...continua...prossimamente su questi monitor....
« Ultima modifica : 2009-01-30 20:47 da Luca Ravera »