| Autore : |
Paolo |
| Posts : |
10 |
| |
|
|
|
|
|
|
L'inchiesta sull'urbanistica di Albissola - La Stampa 21-11-2008 |
“Anni di sofferenza per quei lavori abusivi”
L'autore dell'esposto da cui è nata l'indagine «Davvero i politici locali non sapevano nulla?»
.........L'assicuratore savonese Roberto Fresia e la moglie Raffaella abitano sulla collina dei Bruciati ad Albissola Marina. Negli anni scorsi avevano denunciato più volte che i lavori di sbancamento del terreno sottostante la loro villetta di via Nomaxio stavano provocando danni e smottamenti: nel settembre 2005 la situazione era degenerata e, dopo un sopralluogo d'urgenza, i vigili del fuoco avevano decretato l'inagibilità della villa. I Fresia erano potuti rientrare a casa loro soltanto nell'ottobre dell'anno successivo, dopo una battaglia legale per ottenere un muro di contenimento, a valle della loro proprietà, che scongiurasse il rischio di frana. E', di fatto, la vicenda che ha portato alle prime cinque imputazioni della maxinchiesta della Procura savonese con 23 indagati (anche per altre vicende urbanistiche del territorio albissolese). Il proprietario Gabriella Farrauto, il geologo Guido Carieri, il progettista Silvia Dagna e il responsabile dell'Ufficio tecnico comunale Laura Pasero e il funzionario Sonia Prato sono stati indagati per aver ottenuto (e consentito) di avviare i lavori in un'area inedificabile (rischio frana e status di area verde) e in violazione del piano urbanistico comunale. «D'altra parte - continuano i Fresia - non siamo contenti perchè gli oneri di altri finora li abbiamo pagati soltanto noi, noi e le nostre figlie da ormai 16 anni e in particolare negli ultimi tre, compreso lo sgombero della nostra casa per oltre un anno, e tutto questo solo perchè qualcuno ha costruito case al di fuori delle regole».
C'è spazio anche per una frecciata verso il Comune (nessun amministratore peraltro risulta ad oggi indagato per la vicenda). «Sommessamente ci permettiamo di dire che ci sembra strano che nella casa comunale, oltre ai tecnici, progettisti e proprietari, di un fenomeno così ampio e diffuso nessuno sapesse nulla. Con mia moglie ci chiediamo - conclude Fresia - se i politici albissolesi sono così lontani dalla realtà da non essersi mai accorti di ciò che succedeva sotto il loro naso, oppure se ne erano accorti e hanno tentato, con la modifica del Puc fortunatamente stroncata dalla Provincia, di aprire la strada ad una sanatoria generale? Di tutto questo ci resta tanta amarezza».
|
