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Forum » WWF » Verifiche incidenze con il S.I.C. Torrente Aroscia e Centa
 
 
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2007-10-27 07:22
Topic: Verifiche incidenze con il S.I.C. Torrente Aroscia e Centa
Citazione
Autore : gruppoattivoingauno
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  Verifiche incidenze con il S.I.C. Torrente Aroscia e Centa


WWF Italia

Sezione Regionale Liguria

Sezione di Savona

c/o ACLI via dei Mille 4 17100 Savona



Tel: 019.8488670

Fax: 019/8402069

e-mail: savona@wwf.it

sito: www.wwf.it

www.wwfsavona.blogspot.com










Prot: n. 155 ep Savona, lì 27/10/2007







ALLA REGIONE LIGURIA



DIPARTIMENTO AMBIENTE



DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE



ALLA PROVINCIA DI SAVONA



SETTORE DIFESA E PROMOZIONE AMBIENTALE



SETTORE DIFESA DEL SUOLO



SETTORE PROGRAMMAZIONE

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICA



AL MINISTERO DELL’AMBIENTE

E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE



DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA







ANTICIPATA EMAIL







Oggetto: permessi di costruire (misura 1 e misura 3) relativi alla rilocalizzazione attività di recupero, riciclo inerti e localizzazione attività di carattere artigianale convenzionato, rilasciati dall’Amministrazione comunale di Albenga (SV). Verifiche incidenze con il S.I.C. codice IT 1324909 Torrenti Arroscia e Centa ed Area Protetta Provinciale codice 06-OA-CE.

In relazione ai Permessi di Costruire rilasciati dall’Amministrazione comunale di Albenga a seguito di Deliberazione del Consiglio Comunale n.93 del 20/11/2003 e precisamente :

- Permesso di Costruire n. 37142/5748 (misura 1) « Rilocalizzazione attività di recupero, riciclo inerti « in località Abissinia-Bastia di Albenga ;

- Permesso di Costruire n. 37142/5748 (misura 3) « Localizzazione attività di carattere artigianale convenzionato » sito in Albenga , frazione Bastia regione Lago dello Scotto ;

A tal fine si ritiene portare a conoscenza della S.V. quanto segue:

Premesso che



la Direttiva 92/43/CEE nota come Direttiva Habitat richiede che vengano sottoposti a Valutazione di Incidenza, i piani e/o progetti non connessi alla gestione del sito e che possono avere incidenza negativa possibile (a maggior ragione se probabile o certa) “sui” siti individuati dalla medesima.

E’ da evidenziare l’utilizzo della parola “sui” e non “nei” relativamente al campo di estensione della Valutazione di incidenza, poiché in materia di tutela ambientale è ormai noto che anche opere distanti da un sito, possono avere effetti negativi su di esso.

INTERFERENZE CON HABITAT NATURALI

Considerato che tali interventi edilizi vengono localizzati nei pressi e/o interferiscono :



- dell’ AREA PROTETTA PROVINCIALE codice 06-OA-CE

- del S.I.C. codice IT 1324909 Torrenti Arroscia e Centa

- Sito fauna minore SV02 SV03,



ove nelle relative schede si legge:



L’area rappresenta una zona fluviale e di foce di grande importanza per numerosissime specie di uccelli migratori di interesse comunitario, nonché per specie di fauna minore e per specie dell’allegato II della Dir. 92/43. Sono presenti lembi di vegetazione palustre e forestale riparia.

Flora: Endemismi vegetali…specie di elevato valore fitogeografico,

altri pregi naturalistici:

Ecosistema fluviale a dinamica naturale, di elevato interesse naturalistico. Notevoli presenza di Anfibi e Rettili: il sito ospita uno dei relitti popolamenti ingauni di Emys orbicularis; avifauna migratoria in transito (foce fluviale con flora e fauna tipiche); zone umide con flora e fauna tipiche; presenza di specie e habitat di interesse comunitario.

Principali elementi di criticita’: Urbanizzazione diffusa. Elevata densità di infrastrutture (insediamenti, strade, linee elettriche aeree). Arginature in cemento.

Taglio della vegetazione ripariale e interventi di gestione idraulica. Presenza di specie alloctone (anatidi ibridi semidomestici).

Presenza di rifiuti e inerti; inquinamento chimico e organico Interramento di lanche con stagni temporanei e/o permanenti.

Caratterizzazione naturalistica:

Dir. 92/43/CEE (interesse prioritario: T) _ Habitat di interesse comunitario (All. I)

Cod. 3280 Fiumi mediterranei a flusso permanente: Paspalo Agrodistion e filari ripari di Salix e Populus alba

Cod. 1130 Estuari

Cod. T 91E0 Foreste alluvionali residue di Alnion Glutinoso-Incanae

Cod. 3140 Acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara

Cod. 3120 Acque oligotrofe a bassissimo contenuto minerale delle pianure sabbiose del Mediterraneo Occidentale

Cod. 92A0 Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba

Cod. 1210 Vegetazione annua delle linee di deposito marine

Cod. T 3170 Stagni temporanei mediterranei

Alcuni degli habitat presenti risultano tra gli elenchi degli habitat seriamente minacciati ed in via di rarefazione.



Alla luce di quanto si rende disporre ad interventi a tutela delle aree di salvaguardia del S.I.C. e degli habitat naturali ivi presenti.

La scrivente Associazione invita opportunamente:

1. ad una attenta verifica delle incidenze e delle conseguenze sulle componenti naturalistiche e paesaggistiche dei luoghi;

2. se tali opere, considerando le criticità espresse dalla scrivente, rientrino nel perseguimento delle finalità, degli obiettivi e nelle giustificazione dell’opera in questione quali:

- la tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, paesaggistiche e storico- culturali del territorio;

- mantenimento di una qualità naturale-paesaggistica alta, principale vocazione di questo territorio e risorsa che intelligentemente gestita può divenire il motore

dell’economia locale;

- la promozione, organizzazione a sostenere attività di studio e ricerca, didattiche e scientifiche;

- garantire in particolare e secondo le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 (Regolamento di attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche), il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente per le specie e gli habitat presenti ed inseriti negli allegati delle direttive 92/43/CEE (relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche) e 79/409/CEE (relativa alla conservazione degli uccelli selvatici);



Tanto si segnala inoltre ai fini di quanto contenuto nell’articolo 5 dell’ALLEGATO A “ Criteri ed indirizzi procedurali per l’applicazione della valutazione di incidenza in Liguria” del D.G.R. 328 del 07/04/2006.





Fiduciosi dell’accoglimento delle presenti richieste, si porgono Distinti saluti.







WWF Sezione di Savona

Il Presidente Sezione WWF Liguria

Marco Piombo



















Ente morale riconosciuto

con D.P.R. n. 493 del 4 aprile 1974.


Schedario Anagrafe Nazionale
Ricerche N. H 1890AD2
O.N.G. idoneità riconosciuta con D.M. 2005/337/000950/5 del 9.2.2005 – ONLUS di diritto
R Registrato come:

Associazione Italiana per il

World Wide Fund For Nature

Via Po, 25/c – 00198 Roma
C.F. 80078430586
P.I. IT02121111005







Lo scopo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura.

 
 
 
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