Cianciarin, la battaglia torna in Provincia del 28/11/2006
Si avvicina lo spettro della discarica per gli abitanti di Arnasco. Carbone: ‘Il piano di Filippi non sarà rispettato, serviva il termovalorizzatore’ ..........
Cianciarin e la DISCARICA ........ " A N C O R A !!!!!! "
Cianciarin: i cittadini si preparano a protestare
I cittadini non vogliono la discarica tra il confine di Arnasco e Albenga. Questa sera l'appuntamento per studiare eventuali strategie di protesta
Scatta la mobilitazione contro la realizzazione di una discarica per rifiuti umidi in località Cianciarin, nel territorio comunale di Albenga ma al confine con Arnasco. Questa sera, alle 21, nel centro sociale del capoluogo, il comitato civico di Vallemagna, il Comune e le associazioni ambientaliste chiamano a raccolta i cittadini per preparare eventuali iniziative di protesta. Le ultime indicazioni dalla Provincia paiono ridimensionare i rischi ambientali per la valle, ma l’attenzione resta alta. “Siamo preoccupati, perché il Comune di Albenga ha dato il via libera ad un deposito di rifiuti inertizzati, che non fanno liquami, mentre adesso la Provincia vuole portare ogni genere di immondizia”, lamenta Franco Stalla, responsabile albenganese del Wwf. “L’Arveglio è un affluente del Centa e così si rischia di inquinare la falda di tutta la Piana”, sostiene Stalla. La discarica di Cianciarin ha oppositori in entrambi gli schieramenti politici. “Non vogliamo che diventi come Magliolo”, attacca Gianni Carbone, consigliere provinciale di Forza Italia. E Pier Giorgio Giraldi (Margherita), sindaco di Arnasco, annuncia: “Organizzeremo un pullman per il consiglio provinciale che voterà il piano dei rifiuti e non tollereremo che si faccia uno scempio del nostro territorio”.